Le dighe naturali costruite dai castori non hanno una forma precisa ma sono realizzate in modo tale da permettere a questi roditori di avere una tana confortevole.
Le dighe artificiali, in particolare quelle in muratura, sono caratterizzate da forme precise che si distinguono a seconda della funzione e della morfologia territoriale.
Le dighe in muratura, in
relazione al comportamento statico della struttura, possono essere:
- A Gravità
Si
oppongono alla spinta dell'acqua attraverso il peso proprio; nella
struttura predominano gli sforzi di compressione. Si distinguono in:
- Massicce (a gravità ordinarie): aventi struttura ad asse planimetrico rettilineo o a debole curvatura,
con sezione trasversale triangolare che si mantiene costante su tutto il
profilo longitudinale. La sezione risulta piena, divisa in conci con
giunti verticali permanenti e posti a distanze tali da evitare
fessurazioni e ritiri.
- Alleggerite (a speroni o a vani interni):
alla forma tipica dello sbarramento massiccio vengono creati dei vani
di alleggerimento. Sono caratterizzate da una struttura muraria
trasversale costituita da una successione di elementi indipendenti detti
speroni o contrafforti, aventi profilo trasversale triangolare e posti a
contatto lungo il paramento di valle (a volte anche su quello di monte)
per fornire sostegno alla parete di ritenuta e opportunamente
distanziati tra loro.
Si
oppongono alla spinta dell'acqua attraverso l'effetto arco che si
ottiene grazie alla particolare forma conferita all'opera muraria, che
risulta sensibilmente arcuata nel profilo trasversale e impostata contro
roccia in modo da scaricare la pressione idrostatica attraverso le
sponde d'imposta sui fianchi della valle nella stretta sbarrata. Tali
strutture risultano snelle e slanciate, aventi sezione piena monolitica o
formate da conci bloccati da giunti. Al fine del funzionamento statico
si distinguono in:
- Ad Arco (semplice):
quando la forma e i rapporti dimensionali risultano tali da
permettere
la resistenza alla spinta dell'acqua, del ghiaccio, alle perturbazioni
varie e alle azioni sismiche, prevalentemente per mezzo dell'effetto
della
curvatura longitudinale che produce l'effetto arco.
- Ad Arco Gravità:
quando la forma e i rapporti dimensionali risultano tali da
permettere
la resistenza alle spinte attraverso l'azione congiunta offerta dalla
curvatura longitudinale, da quella trasversale di mensola e dal peso proprio.
curvatura longitudinale, da quella trasversale di mensola e dal peso proprio.
- A Cupola (o a doppia curvatura):
quando la forma e i rapporti dimensionali sono tali che la risposta
elastica è assimilabile a quella di una lastra a doppia
curvatura.
Diga ad arco semplice |
Diga ad arco gravità |
Diga a cupola |
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